Ci sono diversi fattori che contribuiscono alla qualità di un nanocoating per auto:

 

Durata: un buon nanocoating dovrebbe avere una durata di almeno 5 anni in condizioni di normale stress dell’auto.

Prestazioni: un nanocoating di qualità resiste a graffi superficiali, corrosione, ruggine e water spot.
Aumenta lucentezza e profondità di colore.

Protezione: il nanocoating deve proteggere la vernice del veicolo da danni causati dai raggi UV, dall’acqua e dallo sporco.

Resa: un buon nanocoating fornisce una finitura uniforme e più liscia rispetto alla condizione iniziale.

Facilità di applicazione: un buon nanocoating deve essere facile da applicare e non richiedere troppo tempo o sforzo.

Prezzo: il prezzo di un nanocoating di qualità non può essere troppo basso per via dei suoi ingredienti e della tecnologia utilizzata per realizzarlo.

Affidabilità del produttore: un’azienda affidabile e con una buona reputazione è un segno di qualità in un nanocoating.

Grandezza del produttore: va considerato che solo una grande azienda può permettersi un buon prodotto poiché necessita di ingredienti di qualità e di un sistema di realizzazione complesso e costoso.

Assistenza della casa: sebbene non sia un ingrediente intrinseco del prodotto, è fondamentale al fine dell’applicazione ottimale.
Ci sono infatti tante condizioni esterne che influenzano la corretta applicazione del prodotto. Ostacoli che possono essere superati solo con l’esperienza e con le giuste indicazioni.

 

Tra i migliori nanocoating al mondo citiamo Ceramic Pro, Gtechniq, CarPro e Gyeon, che sono anche i più grandi e diffusi.

 

Quante case di nanocoating ci sono al mondo?

Impossibile dare un numero esatto, ma si stima che ci siano centinaia di aziende che producono e vendono nanocoating per auto, sia in piccola scala sia in grande scala.

Con l’aumento della popolarità dei nanocoating per auto, è probabile che il numero di aziende che producono questi prodotti aumenti continuamente.

 

Quanto costa un buon nanocoating per auto mediamente?

Premesso che esistono diversi tipi di nanocoating secondo il tipo di superficie.
Ci sono quelli per la carrozzeria, per gli interni in pelle o in tessuto, per i vetri, per i cerchi, per le plastiche.

Noi però ci limitiamo a considerare quelli che interessano il rivestimento della sola carrozzeria poiché sono i più importanti, e solitamente anche i più costosi.

Solitamente i nanocoating sono disponibili in quantità da 30 e 50 ml. Per comodità consideriamo le quantità da 50 ml.

I costi delle confezioni oscillano mediamente tra 70 e 250 euro.

E’ una forbice abbastanza ampia, per capirne le ragioni occorre considerare i diversi fattori che ne determinano il costo.

 

Che cosa determina il costo di un nanocoating per auto? 


Fondamentalmente la qualità.

Vediamo nel dettaglio ciò che determina il costo:

Costo dei materiali: il costo dei materiali utilizzati per la produzione del nanocoating, come le nanoparticelle, i solventi e i polimeri.

Processo di produzione: la tecnologia utilizzata per produrre il nanocoating e la complessità del processo.

La purezza delle nanoparticelle: la purezza delle nanoparticelle ceramiche influisce sulle loro proprietà e sulla loro stabilità a lungo termine. La rimozione di impurità durante il processo di sintesi è cruciale per ottenere particelle di alta qualità.

Forma delle nanoparticelle: particelle con forme regolari e uniformi tendono a produrre materiali più trasparenti.

Trasparenza delle nanoparticelle: è determinata dalla loro dimensione, forma, distribuzione e composizione chimica.

Dimensione delle nanoparticelle: influisce sulla loro capacità di diffondere la luce e di essere trasparenti. Particelle troppo grandi tendono ad assorbire e a diffondere la luce, rendendo il materiale opaco.

Costi fissi: i costi di ricerca e sviluppo, la manodopera e le attrezzature.

Richieste del mercato: ovviamente anche la domanda sul mercato e la concorrenza possono influire sul prezzo del nanocoating.

 

Nel caso di un distributore affermato sul mercato, ciò che fondamentalmente incide sui costi del prodotto finito, è la lavorazione per ottenere delle particelle di alta qualità.

Ecco perché ci sono prodotti, che pur rientrando nella categoria di “professionali”, hanno costi molto diversi tra di loro.

 

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